La menopausa è una tappa obbligata per tutte le donne.
Avviene naturalmente intorno 50 anni di età ed è fenomeno fisiologico da cui tutte le donne devono passare.
Alcune affrontano questo cambiamento con grande difficoltà, altre sentiranno solo alcuni effetti e altre ancora vivranno questo passaggio senza accorgersi del cambiamento.
E’ appunto un avvenimento fisiologico della donna ed è rappresentato da cambiamenti ormonali importanti che determinano la perdita definitiva delle mestruazioni, quindi della fertilità a causa della cessazione di produzione di ovuli. Tali cambiamenti comportano determinati sintomi fisici come:
– Vampate di calore ed eccessiva sudorazione notturna.
– Cambiamenti fisici e della pelle
– Difficoltà legate al sonno
– Modificazioni del tono dell’umore
E dal punto di vista psicologico cosa succede?
La reazione psicologica della donna dipende da:
1-caratteristiche personologiche individuali
2- modo col quale si focalizza l’avvenimento
Per alcune donne menopausa vuol dire più libertà: La donna vive questo momento come la fine delle mestruazioni con tutto ciò che ne consegue e cioè: maggiore libertà di progettare le vacanze, di vivere la sessualità senza il timore di una gravidanza e di lavorare senza i sintomi spiacevoli del ciclo.
Per altre donne la menopausa è un attacco al sentirsi femminili: il fatto di non essere più fertile, di vedere il proprio corpo cambiare, ha delle ripercussioni negative sul modo di percepire la propria immagine e la propria femminilità.
Altre ancora vivono questo momento come una svolta verso la vecchiaia: In alcuni casi le trasformazioni che essa comporta vengono vissute come un non essere più giovani, un aver svoltato il giro di boa. Può essere solo una sensazione, ma questo vissuto rischia di incidere sul desiderio sessuale e sulla cura della propria persona.
Non sempre viene vissuta come un cambiamento importante, nel bene o nel male, ci sono donne che la vivono come una prassi già messa in conto e non si soffermano molto nel dare significati ai sintomi o alla loro corporeità.
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Se la menopausa viene vissuta come una libertà o una normalità i sintomi provati verranno più facilmente accettati e superabili.
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Se la menopausa viene vissuta come un attacco alla propria femminilità o come la fine della giovinezza sarà più difficile accettare la sintomatologia e questo potrà influire facendo vivere il cambiamento in modo più intenso.
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Più fatica a tollerare gli sbalzi d’umore e forte conflittualità con il proprio corpo.
Menopausa indotta: è una menopausa creata in modo artificiale, quindi non è fisiologica. Può avvenire per motivi chirurgici, terapeutici (chemioterapia o radioterapia) o farmacologici (terapie oncologiche ormonali).
I sintomi fisici tendono ad essere gli stessi della menopausa fisiologica con la soggettività che contraddistingue sempre ogni persona.
Le ripercussioni psicologiche sono influenzate da:
- Dal motivo per cui si è andate in menopausa
- Dal vissuto psicologico di accettazione o meno del problema di salute
- A come si inquadra la menopausa stessa
- L’età e il momento storico di vita
“La menopausa è il periodo dorato dell’amore”
Alda Merini
Perché possiamo considerarla migliore?
-maggior tempo a disposizione da dedicare al rapporto di coppia e una maggiore libertà in termini di privacy e spazi
-non c’è più il problema delle mestruazioni e soprattutto, il pericolo di rimanere incinta
– si vive l’amore in maniera molto più consapevole e matura.
Menopausa…uno sguardo al maschile:
Ogni uomo può reagire in modo diverso.
Molto dipenderà da:
– tipo di relazione che la coppia ha saputo costruire nel tempo
– qualità della comunicazione all’interno della coppia
– carattere dell’uomo
Anche il compagno è immerso in questa spirale di cambiamenti e anche lui si trova a gestire nuove emozioni.
Lo sforzo e il lavoro da fare quotidianamente da sole o con l’aiuto di un terapeuta risiedono nel cercare di correggere pensieri limitanti e queste percezioni erronee.
Spesso ci si trova a dover far fronte a disturbi importanti come ansia, depressione, sbalzi d’umore, irritabilità, difficoltà di memoria e concentrazione.
Tali disturbi possono arrivare a compromettere la vita familiare, sociale, lavorativa e vanno affrontati prima possibile.
11 consigli per affrontare al meglio questo momento:
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1. Capire che è un evento fisiologico, non è una malattia, e che dobbiamo imparare a conviverci
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2. Nel caso di menopausa indotta, parlarne con un terapeuta che possa aiutarvi a comprendere tutto ciò che vi sta succedendo e a trovare una maggiore serenità
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3. Ascoltate il vostro corpo e imparate a capire quali sono i sintomi che maggiormente vivete e come potete fare per limitarli
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4. Non collegate la sterilità con la femminilità, si è donne a prescindere.
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5. Accettate la vita che va avanti, osservate gli anni che passano come un dono, rappresentano il poter andare avanti nel percorso di vita per trovare ulteriori esperienze ed emozioni. Siate orgogliose di voi stesse e sentitevi belle a prescindere
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6.Provate a fare meditazione o tecniche di rilassamento, aiutano molto a sentirvi in maggior armonia con voi stesse e a limitare i sintomi.
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4. Non collegate la sterilità con la femminilità, si è donne a prescindere.
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5. Accettate la vita che va avanti, osservate gli anni che passano come un dono, rappresentano il poter andare avanti nel percorso di vita per trovare ulteriori esperienze ed emozioni. Siate orgogliose di voi stesse e sentitevi belle a prescindere
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6.Provate a fare meditazione o tecniche di rilassamento, aiutano molto a sentirvi in maggior armonia con voi stesse e a limitare i sintomi.
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10.Confrontatevi con le amiche. Parlate dei vostri problemi con chi li sta vivendo o li ha vissuti, la menopausa è qualcosa che accomuna, prima o poi, tutte le donne. Potreste avere validi consigli o apprendere modalità diverse di reazione.
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11.Chiedete aiuto se la menopausa attiva vissuti psicologici complessi.
“CREDO CHE LA MENOPAUSA SIA L’INIZIO DI UNA NUOVA E MERAVIGLIOSA FASE DELLA VITA DI UNA DONNA”
-Kim Cattral-